Ansia
19/10/2021
6
min

Terapia per l'ansia: scopri in cosa può aiutarti

Quante volte avrai sentito che soffrire d'ansia è molto comune e di scarsa importanza, tipica delle persone deboli, che la cosa davvero grave è avere una malattia, che la psicologia non funziona o che basta saper controllarsi un po’, respirare profondamente e pensare ad altro.

Esiste un’altra versione se parliamo dell'ansia ed è ascoltare che i problemi legati all'ansia possono derivare da traumi dell’infanzia, o che le paure irrazionali di una persona possono finire con il rovinare la sua vita e tutte le sue relazioni.

Tuttavia, le sintomatologie d’ansia, che sono comprese in una gamma molto ampia di disturbi, non sono necessariamente compatibili con questi preconcetti di cui a volte sentiamo parlare. Questi pregiudizi hanno più a che fare con le credenze popolari che con un reale conoscenza del fenomeno.

Una testimonianza dell’ansia

Mi chiamo Maria e sono laureata in Scienze Ambientali. Finiti gli studi universitari ho iniziato a lavorare in un’azienda che non aveva a fare con la mia laurea. Allo stesso tempo, stavo preparando il concorso per diventare docente. Ho continuato così per un paio di anni fino a che no ho fatto gli esami e, nonostante li abbia superati, non ho ottenuto il posto. Ho deciso però di continuare con la preparazione e qualche mese più tardi, mentre tornavo a casa in autobus dopo la mia solita giornata di lavoro e di lezioni in accademia, mi è venuto all'improvviso un attacco di tachicardia e una sensazione di pressione nel petto. Ho avuto paura di perdere i sensi in quello stesso momento. Pensando di avere un problema al cuore, mi sono recata al mio centro medico, dove mi hanno spiegato che in realtà quello che mi era successo quella sera era stato un attacco di panico.

Maria ha ricevuto aiuto per il suo problema contattando uno psicologo online raccomandato da un amico. Seguendo la terapia per l’ansia proposta da questo psicologo, è riuscita a capire molte cose di se stessa e di come gestire lo stress e i pensieri anticipatori. Grazie a ciò, ha migliorato la sua sensazione di essere sempre in balia di situazioni in cui avesse scarso o nessun controllo sulla propria vita. Questo è stato il primo passo di Maria per acquisire una serie di strategie che le hanno permesso di sapere come controllare l’ansia, affrontarla con successo, riducendone sempre di più la sua comparsa.

Quando è raccomandabile ricorrere a una terapia per l’ansia?

Quello che è accaduto a Maria è solo una delle modalità in cui si può manifestare questo disturbo in una persona. Come detto, sono molti i disturbi di cui l’ansia è una delle componenti principali. Alcuni di questi li hai sicuramente già sentiti nominare: ansia da separazione, ansia sociale, agorafobia o fobie specifiche (paura del buio, dei ragni, di volare…). Qui sotto puoi leggere la testimonianza di Beatrice sul suo problema d’ansia.

Mi chiamo Beatrice e lavoravo come biologa in un laboratorio. La maggior parte del tempo lo dedicavo alle ricerche sui parassiti e sulle malattie della pianta d’ulivo. Sebbene quest’attività non mi appassionasse molto, ero riuscita a trovare in questo lavoro solitario un rifugio sicuro, perché soffro di fobia sociale. Normalmente mi sentivo giudicata, in genere negativamente, dai miei colleghi di lavoro. Per questo motivo, cercavo di passare la maggior parte del tempo nel mio piccolo laboratorio. Questa sensazione di sentirmi giudicata l’avevo vissuta anche durante gli anni di studio in università e anche in una precedente occasione, quando ero adolescente e i miei genitori mi avevano iscritta a un campo estivo. Quando mi trovavo in compagnia dei miei coetanei, mi assalivano pensieri deprimenti. Per questo mi sono isolata progressivamente, dato che avevo imparato che quella era l’unica maniera per ridurre l’ansia che si impossessava di me.

Il caso di Beatrice ci offre lo spunto per renderci conto di quando bisogna rivolgersi a uno psicologo: quando l’ansia si converte in un problema tale che obbliga la persona che ne soffre a costruire la sua vita intorno ad essa, limitando le sue opportunità di sviluppo.

Che cosa accade in terapia?

Lo psicologo è preparato per aiutarti a capire come ridurre l’ansia e a gestire le cose che ti preoccupano. Siccome non può gestire la tua vita per te, ti suggerisce quali sono gli strumenti e le strategie che puoi implementare per sentirti meglio. Qui di seguito ti raccontiamo alcune cose che vivresti durante una terapia per l’ansia.

1. Intraprendi un cammino di miglioramento

Prendere la decisione di andare dallo psicologo è un grande passo, benché non ti accorga dell’efficacia istantaneamente. A partire dal momento in cui decidi di richiedere un supporto, cominci a fare passi in avanti verso una migliore versione di te. Con l’aiuto dello psicologo e facendo la tua parte, riesci a migliorare il tuo benessere emotivo e impari a gestire le tue emozioni in modo efficace. È importante che sia consapevole che questo percorso richiede tempo: non farti pressioni per migliorare immediatamente, questo potrebbe acuire la tua ansia.

2. Scopri come combattere l’ansia

Non esiste una formula magica che faccia sì che la tua ansia sparisca per sempre. Lo psicologo ti da un modello per aiutarti a riconoscere i sintomi dell’ansia e controllarli da solo. Ad ogni seduta, ti rendi conto di essere sempre più capace di superare i momenti d'ansia e condurre una vita normale, e questo insegnamento è solido e duraturo, perché ci arrivi con le tue forze.

3. Conosci delle alternative ai farmaci

Forse stai prendendo degli ansiolitici per combattere l’ansia. Sebbene sia vero che devi seguire la prescrizione del tuo medico e prenderli, lo psicologo non ti prescrive farmaci. Parte della terapia si basa su colloqui diagnostici che ti aiutano a trovare la strada per migliorare e vivere più tranquillamente senza un aiuto farmacologico.

4. Liberi chi ti è vicino

Molte volte sentiamo che i nostri amici o il nostro/la nostra partner possono aiutarci a stare meglio, così raccontiamo loro mille volte le cose che ci preoccupano, con la speranza che ci diano la soluzione magica per smettere di stare male. Questo satura le persone che ci stanno accanto e genera loro frustrazione, dato che, pur avendo le migliori intenzioni, non sono preparati per aiutare, come può esserlo uno psicologo. Quando decidi di cominciare un trattamento per l’ansia, libera i tuoi amici dalla responsabilità di aiutarti e dalla frustrazione di non essere efficaci e ottieni un appoggio davvero efficace per migliorare la tua quotidianità.

5. Guadagni tempo

Solitamente si dice che “il tempo guarisce tutto” e, anche se l’ansia può essere curata, non è questa la soluzione. Il tempo infatti è dannoso, perché permette che si consolidino i pensieri negativi, la paura dei sintomi d'ansia e i comportamenti che scatenano l'ansia e che non sai come gestire. Quando decidi di andare a terapia, realmente stai guadagnando tempo, perché cominci a scoprire che puoi contare su meccanismi per vivere i sintomi dell’ansia in una maniera molto più consapevole, imparando a controllarli e a condurre una vita più normale.

Perché fare una terapia online?

Le sedute di terapia tradizionale sono molto efficaci per imparare a combattere l’ansia, però a volte sono fuori dalla portata di alcune persone a causa del ritmo di vita e degli impegni quotidiani. I casi che ti abbiamo nominato in questo post sono un buon esempio al riguardo, dal momento che sia Maria che Beatrice disponevano di pochissimo tempo libero.

L’alternativa si trova nella terapia per videochiamata e nella scelta di un buono psicologo online. Questa modalità infatti offre elementi terapeutici di grande valore che contribuiscono ad affrontare l’insicurezza che mostrano le persone con problemi d’ansia, permettendo loro di smettere di vivere con la paura.

In therapyside abbiamo diversi psicologi che possono consigliarti, supportarti ed aiutarti a tornare a sorridere.

Trova il tuo psicologo

Post correlati