Autostima
18/10/2021
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Autostima con i tuoi suoceri: come lavorarci sopra

Lavorare sull’autostima con i tuoi suoceri è una sfida, è vero, ma anche una necessità. Se la tua autostima è buona e inalterata quando interagisci con i tuoi suoceri, andrete più d’accordo e questo gioverà anche alla tua relazione di coppia.

Sei una di quelle persone che pensano di sposarsi con il/la proprio/a compagno/a, ma non con la sua famiglia? Va bene. Ad ogni modo, sebbene l’impegno sia con il tuo / la tua partner e non con la sua famiglia, dovrai comunque tenere in considerazione quanto essa sia importante per lui/lei.

Come lavorare sull'autostima con i tuoi suoceri

Puoi scegliere il/la tuo/a compagno/a e i tuoi amici, ma non la tua famiglia biologica, i suoceri o i tuoi colleghi di lavoro. Per questo, nella misura in cui sei in grado di prenderti cura della tua autostima di fronte alle persone che ti circondano "per caso" o "per imposizione", migliorerai in molti aspetti della tua vita.

Capisci la loro situazione

Concentriamoci sul caso dei tuoi suoceri. Queste persone, i parenti più stretti del/la tuo/a compagno/a, hanno le proprie abitudini e particolarità. Fanno parte del “mondo” del/la tuo/a partner e non hai la stessa intimità con loro come con la tua famiglia, però non puoi neppure sceglierli come fai con gli amici.

Inizia a notare ciò che tu e loro avete in comune: l’affetto per la persona che condividete e il fatto di non esservi scelti, né tu loro né loro te! Tutto sommato quello che a te può sembrare complicato, potrebbe esserlo anche per loro.

Quando prendi in considerazione l'idea di lavorare sull'autostima, non pensare solo a sentirti meglio tu, pensa anche a come puoi dare una mano affinché la tua integrazione sia facile e gradevole anche per loro. In linea di massima, anche loro vorranno andare d’accordo con te e fare in modo che tutto fluisca all'interno della tua relazione: o forse ti piacerebbe che tuo fratello o tua sorella soffrissero per una separazione?

Pratica la resilienza

I famigliari del/la tuo/a compagno/a faranno parte della tua vita anche qualora non ti piacessero, dal momento che il tuo impegno comporta l’accettazione del mondo a cui lui/lei appartiene: la sua famiglia e i suoi amici, che erano presenti da molto prima di te.

Inoltre, se il vostro rapporto è solido, quelle persone diventeranno parte della famiglia diretta dei tuoi figli e vi unirà l’amore che condividete per il/la tuo/a partner e i suoi figli, che saranno anche i tuoi. Prima imparerai ad accettare che il/la tuo/a compagno/a ha dei genitori, fratelli, cugini e molti altri, meglio affronterai il fatto di dover organizzare delle attività con loro di tanto in tanto.

Questo esercizio di resilienza è essenziale per lavorare sull'autostima con i suoceri: metterai da parte la sensazione del “come sono finito qui” e imparerai ad osservare meglio i loro gesti nei tuoi confronti. Accettarli può fare una tale differenza che, invece di pensare che ti stanno chiedendo se vuoi più torta per poterti dire che sei in "sovrappeso", ti accorgerai che lo stanno dicendo per essere premurosi con te.

Mantieni la distanza

Una cosa che non devi dimenticare, quando ti avvicini alla famiglia del/la tuo/a compagno/a, è che non devi diventare per forza il/la nuovo/a migliore amico/a di tuo/a cognato/a né essere la migliore nuora del mondo.

Significa semplicemente che devi integrarti in quella vita ed essere consapevole che la tua relazione con i suoceri può influenzare il/la tuo/a partner e la vostra relazione.

Accettarli e integrarsi non deve avvenire a spese della perdita della propria identità. Non devi permettere che, per compiacerli, la fiducia in te o nei tuoi interessi personali e sentimentali ne escano danneggiati. Tu sei tu e loro sono loro.

È altrettanto importante che, proprio come tu capisci che loro hanno uno spazio nella vita del/la tuo/a partner, anche loro capiscano che tu devi stare bene nella loro famiglia, perché questa è la base della vostra relazione.

Come migliorare l'autostima

Per gettare le basi di un buon rapporto con la famiglia del/la tuo/a partner, devi cercare di evitare il conflitto tra te e loro. La cosa più sana da fare è considerare come migliorare l’autostima in tre direzioni: individualmente, per poterti sentire meglio tu; nella coppia, in modo da rafforzare il legame; e verso di loro, perché si sentano sicuri e non ti vedano come una minaccia.

Rispetta il loro spazio e delimita il tuo

Se per evitare il conflitto senti che stai sottovalutando o sminuendo la tua propria integrità personale, allora il rapporto con la famiglia acquisita non sta andando bene. Cerca di essere cordiale, per il tuo bene e per quello del/la tuo/a partner, ma non a costo di trascurarti.

Quando decidi come lavorare sull'autostima dei tuoi suoceri, dovresti assicurarti di non danneggiare la tua stessa autostima. Dai loro uno spazio dedicato: aiuta il/la tuo/a partner a ricordare le date importanti, come il compleanno di sua madre, o invitalo/a a contribuire alle faccende di casa di tanto in tanto, come nel caso di un trasloco o decorare la casa dei genitori a Natale.

In questo modo creerai anche le condizioni per esigere il tuo di spazio: scegliere come festeggiare il compleanno, poter contare sul/la tuo/a compagno/a se hai un raffreddore, sentirti in diritto di dare la tua opinione nelle riunioni familiari, decidere di non partecipare a degli eventi familiari, se non vuoi.

Dai loro un’opportunità

Esistono diversi livelli di relazione con i suoceri. C’è il caso dei suoceri neutrali, che ti accettano e sono a disposizione quando è necessario, ma senza intromettersi. C’è poi il caso della famiglia che si impegna per coinvolgerti nella loro vita, con entusiasmo e festeggiamenti. Ti adorano fin dal primo istante! C’è però anche la situazione contraria, quella in cui non sei apprezzato, vieni visto con diffidenza e considerato un nemico.

Ciononostante, ogni famiglia acquisita merita l’opportunità di dimostrare che tipo di relazione vuole instaurare con te e tu hai l'opportunità di mostrare loro la stessa cosa!

Dai loro una possibilità. Aiuterà molto a migliorare la loro fiducia, perché sentiranno che non sei qualcuno di repellente nei loro confronti. Ti aiuterà anche a sentirti il benvenuto nel mondo del/la tuo/a partner. Ricorda che tutti sono innocenti fino a prova contraria, perciò dimentica i pregiudizi o le esperienze precedenti, che possono condizionarti, e prova a vedere come ti trovi con le persone care al/la tuo/a partner, potresti avere una bella sorpresa!

Sii flessibile

È impossibile dirti come affrontare ogni tipo di famiglia, dato che ciascun caso è diverso e perché conta anche la tua personalità. In altre parole, sebbene si possa azzardare che i suoceri neutrali sono perfetti, potrebbe essere falso se a te viene spontaneo essere molto presente. I suoceri affettuosi ed effusivi potrebbero essere per te una benedizione, se sei come loro, o invece una spina nel fianco se sei molto diverso.

Dobbiamo oltretutto considerare la prossimità. Non si possono applicare le stesse soluzioni se vivi con il/la tuo/a partner in casa dei suoceri, o se magari uno di loro vive con voi, piuttosto che se vivi distante e non vi vedete mai.

Pertanto, il modo di lavorare sull'autostima o come preservare la propria integrità personale, dipenderà da ogni singolo caso. La chiave è di non lasciare mai che le circostanze familiari cambino la tua essenza ed imparare ad essere flessibile e saper cedere in alcuni casi. Questo non solo ti eviterà situazioni sgradevoli, bensì ti farà sentire soddisfatto dell’armonia creata e farà sentire felice il/la tuo/a partner.

I segreti per relazionarsi con i suoceri

Sebbene ogni persona è diversa e unica, così come ogni relazione e ogni famiglia, è anche vero che esistono dei modelli di comportamento e misure preventive valide per qualsiasi tipo di relazione con la famiglia del/la tuo/a partner.

1. Rompi il ghiaccio e mantieni viva la conversazione

Nel primo incontro entrano in contatto due mondi che si studiano reciprocamente. Può esserci un clima di tensione. Anche con le famiglie più cordiali rimane un momento di presentazione, un contatto iniziale in cui si testa il terreno e in cui non è ancora chiaro ciò che è permesso e ciò che non lo è.

Lasciati trasportare dalla conversazione o approfittane per parlare di te stesso/a, in modo tale che le spiegazioni di chi sei, a cosa ti dedichi o i racconti della tua settimana, abbiano la funzione di dare spazio a un dialogo, a dei commenti e a delle opinioni. Mostra interesse per quello che dicono e dargli le tue risposte.

2. Sii te stesso e stabilisci dei limiti

Non ossessionarti per compiacere e non sforzarti di cambiare. Come lavorare sull’autostima ed evitare che la situazione ti sfugga di mano? Innanzitutto: naturalezza. Non c’è bisogno che tu faccia le prove in casa o che ti cambi sette volte.

Non si tratta di un colloquio di lavoro, ma di iniziare a una relazione familiare che, con un po’ di fortuna, durerà molti anni. Senza travestimenti né maschere. Prima di uscire di casa guardati allo specchio e dì a voce alta alcune frasi per l’autostima che ti ricordino chi sei e quanto sei importante per il/la tuo/a partner, che ti ama così come sei.

Non permettere nemmeno che la voglia di piacere ti renda sottomesso/a. Stabilisci dei limiti riguardo a ciò che non sei disposto/a ad accettare della nuova famiglia o come essa influenzi la tua relazione sentimentale.

3. Evita il conflitto

La famiglia del/la tuo/a partner può avere idee politiche, religiose o sulla sessualità radicalmente opposte alle tue. Fatti un favore: evita i temi conflittuali, perché né tu né loro cambierete idea e la tavola può trasformarsi in un campo di battaglia ogni volta che vi vediate e per anni.

Non si tratta di discutere, né di giustizia sociale o rivendicazioni, bensì di conservare una relazione. Il/la tuo/a partner vuole bene ai suoi genitori, benché stiano agli antipodi ideologicamente, perciò non fomentare il conflitto.

In definitiva parliamo di stabilire dei contatti minimi che permettano di convivere cordialmente, in modo più o meno affiatato, ma sempre con rispetto e senza perdere di vista chi siamo.

4. Proteggi la tua relazione

Se non hai avuto la fortuna di imbatterti in una famiglia con cui sia facile avere a che fare, non spaventarti. Parlane con il/la tuo/a partner, senza demonizzare i suoi, spiegandogli che ti sarebbe piaciuto andare d’accordo con loro, ma che purtroppo hai l’impressione che non stia funzionando.

Spiegagli anche che non vuoi che questo possa danneggiare la vostra relazione e suggeriscigli, se la situazione degenera, di rivolgervi a un esperto.

In therapyside abbiamo diversi psicologi che possono consigliarti, supportarti ed aiutarti a tornare a sorridere.

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